Preziose trecce e non solo
Dalle "pietre difficili" alle trecce di paglia qui, nel nostro comune, antiche lavorazioni divennero un'importante fonte di guadagno per le famiglie creando preziose tradizioni secolari che ancora oggi si tramandano.
Intrecci e scalpelli
La lavorazione delle trecce di paglia fu per Monghidoro una delle maggiori fonti di sostentamento. Soprattutto nel dopoguerra, per arrotondare, donne e anziani, aiutati dai bambini, si dedicavano all'art dell'intreccio della paglia, creando cappelli, sporte e altri oggetti. La preparazione della treccia è un procedimento lungo e che richiedeva tanti passaggi e tanta pazienza ma è diventato anche un momento di socialità e di comunità, soprattutto durante le lunghe notti invernali quando si intrecciava nella stalla, nel tepore del falò e con gli anziani che raccontavano le loro storie.
La lavorazione della pietra
I numerosi borghi del nostro comune testimoniano il frutto del prezioso lavoro degli scalpellini montanari dei secoli scorsi, abili artigiani che seppero plasmare una pietra di difficile lavorazione creando oggetti ed edifici immortali.
Dove potete vedere oggi questa pietra? La potreste trovare nei campanli, nei muri delle case o nei monumenti.
Una treccia tutta per te
Se desideri portare a casa un pezzo unico realizzato dalle sapiente mandi di uno dei nostri artigiani allora potrai trovare cappelli, borse e altri manufatti in paglia presso una delle nostre sagre.
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