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Foresta verde

Paesaggi dal sapore alpino

A che cosa pensi quando immagini un fresco lago di montagna? Forse acque limpide circondate da folte abetaie? Bene, perchè le puoi trovare qui, poco sopra Castiglione dei Pepoli, a due passi dalla città l termine di una rilassante passeggiata sui monti che la circondano. 

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Un paradiso di pura montagna

Hai presente quel profumo di resine, di aghi di abete e di legna umida?

Se al solo pensiero ti viene voglia di partire allora la tua destinzione sono i Monti Tavianella (1163 m) e Coroncina (1168 m), dove sorge un lago artificiale che ha tutte le caratteristiche di un lago alpino, ma anche Monte Baducco (1000 m) e la suggestiva Abetaia con il suo rifugio.

Benvenuti nelle foreste e nelle montagne che sovrastano Castiglione, Roncobilaccio e Baragazza, meta per chi ama camminare, godersi la natura in sella ad una MTB, o per chi cerca una destinazione che faccia vivere la "vera" montagna a due passi dalla città. Perfetta anche per un pic nic e foto memorabili qui, dove altissimi abeti toccano in cielo e celano ruscelli, vi sembrerà di camminare dentro un documentario.

Tra i luoghi da non perdere la Foresta delle Cottede, un polmone verde, incontaminato, rigoglioso di vegetazione e ricco di animali selvatici (caprioli, cerbiatti, cervi), dove convivono numerose varietà di uccelli ed insetti.

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Una giornata al Rifugio

Vuoi trovare refrigerio e aria limpida in un’oasi incontaminata? Tappa ideale per escursioni, passeggiate e picnic è il famoso Rifugio Ranuzzi Segni all'ombra dell'omonima abetaia nella cornice di Monte Baducco.

Da qui si possono scegliere numerosi sentieri, trekking o Mountain Bike, per salire nella foresta fino alle due cime, del Monte Bagucci (m 1104)  e del Monte Gatta (m 1160), o scendere alla fonte di Bagucci o alle sponde del Brasimone.
Insomma, la pace della montagna e la freschezza del lago! anche questo è Castiglione dei Pepoli. Si consiglia sempre e comunque di munirsi delle opportune mappe dei sentieri. Il Rifugio è una zona che soprattutto d’estate offre refrigerio a coloro che apprezzano l’aria limpida e pulita di un’oasi incontaminata. Il rifugio è oggi gestito dal C.A.I. (per informazioni www.caibrasimone.it). Fu inaugurato nel 1966 come rifugio di escursionisti che verrà dedicato al Professor Alessandro Ghigi nel 1971. Storia recente è l’accordo tra l’attuale proprietario della struttura ed il Comune di Castiglione che nel 2018 ottiene il comodato gratuito. La gestione è stata affidata alla sezione CAI M.Fantin di Bologna presente sul nostro territorio con la sottosezione “Roberto Venturi”. Esiste la possibilità di prenotare il rifugio, tramite il sito ufficiale del CAI di Castiglione, seguendo un regolamento consultabile sempre online. Eretta a metà strada della nuova “Via della Lana e della Seta” assumendo così un ruolo da attore principale. Dal centro di Castiglione è facilmente raggiungibile con possibilità di godere di uno spettacolare panorama. Per arrivare si percorre Via Fiera fino all’incrocio con Via Dallolio, si prosegue su questa via fino alle ex colonie Dallolio, poi si svolta a destra e si prosegue sempre diritto per circa 3 km. Fino a che sulla sinistra inizia una strada sterrata con l’indicazione “Casa Abetina”. La strada è piuttosto sconnessa, si consiglia quindi di parcheggiare l’auto nei pressi dell’incrocio e di proseguire a piedi per circa 1,5 km

Un anello da scoprire

Ecco un giro ad anello che vi porterà a scoprire, nell'arco di una piacevole giornata di cammino o di bici, luoghi di grande fascino. Potete partire dal Santuario di Boccadirio e prendere il sentiero CAI 013 verso la località Valli e poi Castagnaccia. Dopo un facile sterrato si gira attorno a Monte Coroncina fino a a Case Tavianella. Superate le case, continuando sulla strada asfaltata, sulla destra si trova il sentiero e deviazione che porta al lago e infine, prendendo il sentiero 017, in circa un’ora, ritornerai al Santuario di Boccadirio.

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