​Il Centro Culturale Guidotti ti guiderà attraverso la storia e la cultura locale dall'età del Bronzo alla Seconda Guerra Mondiale e lo farà mostrandoti quel volto di un Appennino che non ti aspetti, quello che ha ancora così tanto da raccontare che, siamo certi, ti conquisterà.

Nelle diverse sale espositive di questo museo, il visitatore può viaggiare attraverso gli eventi storici e le ere del tempo. Nella SALA DELLE ORIGINI troverete oggetti e testimonianze di età medievale; nella sala del MONDO RURALE scoverete uno spazio dedicato agli antichi mestieri della montagna; CASTIGLIONE DEI PEPOLI ‘800 E ‘900 racconta con oggetti e immagini, la vita locale fra la fine ‘800 e i primi del ‘900; la sala del MEMORIALE DI GUERRA SUDAFRICANO è dedicata al passaggio del fronte durante la seconda guerra mondiale, con reperti e immagini, e con un particolare occhio di riguardo verso la VI Divisione Sudafricana che liberò Castiglione nel settembre 1944. La SALA DELLA “DIRETTISSIMA” BOLOGNA-FIRENZE è dedicata alla costruzione della “grande galleria dell’appennino” in particolare al cantiere di Ca’ di Landino con una suggestiva e coinvolgente ambientazione e ricostruzione. La SALA DELLA TERRA, al piano sottostante al Museo, ci porta sino alle origini del nostro Appennino attraverso un viaggio nelle lontane ere geologiche, allestita con il contributo del Parco Regionale dei Laghi Di Suviana e Brasimone, che ha curato gli arredi e i pannelli informativi, creando così uno dei centri-visita più importanti del parco. Fondamentale per la realizzazione è stato anche il contributo di Ultimo Bazzani, ricercatore castiglionese di minerali e fossili, che ha donato i materiali esposti, poi studiati da un gruppo dell’Università di Bologna, coordinato dal Prof. Vai, direttore del museo geologico “G. Capellini”.
La qualità dei reperti è stata definita dagli studiosi come scientificamente importantissima, con addirittura un pezzo di rarità eccezionale: una ammonite di piccola dimensione in ottimo stato di conservazione.